È la prima volta, dal 1996, che le autorità del Venezuela aumentano il prezzo dei carburanti nel paese sudamericano. La misura, impopolare, è dovuta dalla necessità di accrescere le entrate dello Stato, confrontato con la caduta dei prezzi del greggio a livello mondiale.
Finora Caracas sovvenzionava i carburanti con circa 10 miliardi di dollari all’anno. Nel contempo il presidente Nicolas Maduro ha annunciato una svalutazione della moneta nazionale, il bolivar. I prezzi degli idrocarburi sono i più bassi del mondo: un litro di benzina costava il corrispettivo di 0,01 dollari al litro. Da venerdi il nuovo prezzo sarà di 6 bolivar (0,6 dollari). Nel 2015 la crescita economica è calata del 5%. Il Venezuela ha le maggiori riserve di petrolio del pianeta.
RedMM/mas