Bombardier riorganizzerà il suo settore aeronautico, dividendolo in tre segmenti, e taglierà altri 1'800 posti di lavoro in funzioni "amministrative non legate alla produzione". Questo in aggiunta ai 1'700 impieghi soppressi già annunciati a fine dicembre. La ristrutturazione comporta la partenza del capo della divisione, Guy Hachey.
Il gruppo canadese, che fabbrica anche treni, vuole fare concorrenza a Boeing ed Airbus per i modelli fino a un centinaio di posti. Ha però incontrato difficoltà nello sviluppo degli apparecchi della sua serie C.
Inizialmente attesi per l'autunno del 2014, i primi esemplari di CS100 saranno consegnati solo nella seconda metà del 2015, mentre le ordinazioni di CS300 saranno soddisfatte solo a partire dall'inizio del 2016. Fra i clienti in attesa c'è anche la Swiss, che intende acquistare 30 velivoli per sostituire gli ormai vetusti Jumbolino sulle linee europee.
pon/ATS/AFP