L'UE punta a rafforzare la sua strategia per la sicurezza informatica e la lotta al crimine online con una direttiva sulla sicurezza delle reti.
Per fare questo punta a sviluppare e finanziare una rete di centri di lotta alla criminalità informatica di eccellenza negli stati membri.
Il progetto proposto da Bruxelles si fonda su cinque priorità: la lotta ai crimini informatici e la drastica riduzione del loro numero, l'elaborazione di un modello comune legato sia alla politica della sicurezza che quella della difesa e lo sviluppo di risorse industriali e tecnologiche.
La Commissione europea stima che siano circa 150'000 i virus informatici in circolazione ogni giorno e circa 148'000 i computer danneggiati quotidianamente nel mondo.
A livello di criminalità online l'Ue ha già mosso alcuni passi, con la creazione del Centro europeo di lotta alla criminalità informatica, con una proposta legislativa sugli attacchi contro le piattaforme tecnologiche e con il lancio di un'alleanza su scala globale per la lotto alla pedopornografia sul web.