La banca Julius Bär è riuscita a quasi quadruplicare (+270%) il suo utile netto del primo semestre a 402 milioni di franchi. Il risultato è influenzato da un accantonamento realizzato nello stesso periodo dell'anno scorso per risolvere questioni fiscali negli Stati Uniti. Senza questo fattore la crescita dell'utile netto è del 4,7%.
Il contenzioso fiscale con gli USA era costato circa 535 milioni di franchi all’istituto. Julius Bär aveva provveduto, già nel primo semestre 2015, ad accantonamenti straordinari di 350 milioni di dollari.
La banca zurighese segnala comunque una gestione record di fondi al 30 giugno scorso: 311 miliardi di franchi o il 4% in più rispetto a fine 2015. L’utile operativo semestrale è pure in crescita dell’1% a 1,425 miliardi di franchi.
ATS/Swing