Le due maggiori banche svizzere si danno battaglia negli Stati Uniti. Il Wall Street Journal ha rivelato che Credit Suisse ha citato in giudizio UBS per avergli sottratto decine di dipendenti che, andandosene, hanno portato in dote al nuovo datore di lavoro anche le informazioni sui clienti in loro possesso.
Contattato dall'ATS l’istituto guidato da Tidjane Thiam ha confermato di aver inoltrato la denuncia senza aggiungere dettagli. UBS non ha invece voluto commentare la vicenda che trova origine nella cessione da parte del Credit Suisse della divisione che negli USA gestisce i patrimoni dei clienti facoltosi alla Wells Fargo.
UBS ha approfittato del cambiamento per proporre ai dipendenti condizioni migliori. Così facendo ha fatto man bassa di consulenti. Su 300 coinvolti 70 hanno cambiato casacca, e con loro, si sarebbero spostati, diversi clienti e capitali. A seconda delle fonti la cifra arriva fino a 30 miliardi.
Gli ex di Credit Suisse sono stati contattati dallo studio legale che rappresenta la banca che li avverte di possibili ripercussioni.
Diem/ATS