Economia e Finanza

Dazi, "espatriano" le Harley

La storica fabbrica di moto prevede di avviare la produzione pure fuori dagli USA per aggirare i pesanti dazi europei

  • 26 giugno 2018, 08:12
  • 23 novembre, 01:04
01:30

RG 08.00 del 26.06.2018 - Il servizio di Andrea Ostinelli

RSI/RG/Bleff 26.06.2018, 14:15

Ci sono nuove conseguenze sui mercati per i timori un'escalation della guerra commerciale tra europei e americani a causa di nuovi dazi che potrebbero essere imposti da Washington. La querelle in atto inizia ad avere conseguenze anche per le aziende statunitensi, come la Harley-Davidson che ha deciso di spostare parte della produzione lontano dalla storica sede di Milwaukee in risposta ai balzelli decisi da Bruxelles, che faranno aumentare di circa 2’200 dollari in media il costo di ognuna delle sue moto in Europa.

Una Harley-Davidson nel centro di Ascona: ora saranno assemblate pure fuori dagli USA

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  • RSI

Non si è fatta attendere la reazione del presidente americano Donald Trump, il quale si è detto "sorpreso" del fatto che la "Harley-Davidson, di tutte le società, sia la prima ad alzare bandiera bianca", dimenticando però che il mercato del Vecchio continente è per l’azienda il secondo per importanza su scala mondiale (dopo gli USA). "Ho lottato duramente per loro e alla fine non pagheranno le tariffe vendendo nell'UE, che ci ha colpiti duramente sul commercio", ha twittato Trump.

ANSA/Reuters/EnCa


02:00

Harley Davidson delocalizza in Europa

Telegiornale 26.06.2018, 14:30

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