Economia e Finanza

Divertirsi a tutto gas e stile

Test Drive - La mini-naked di Kawasaki Z300

  • 27.08.2015, 13:54
  • 07.06.2023, 11:47
Z300

Inconfondibile stile aggressivo della serie Z

Basata sulla Ninja 300, la cugina Z300 si propone di andare a coprire un segmento di vendite per il momento abbastanza privo di modelli, offrendo una combinazione tra lo stile aggressivo dei modelli Z e le prestazioni della serie derivata dalle corse. Da cavalcare a partire da un prezzo base di 5.900-.

La presentazione della casa

La Z300, l'ultima nata nella famiglia Z, è una stilosa entry-level con un design aggressivo Supernaked ispirato alle sorelle di maggiore cilindrata. La sua linea muscolosa allude alle alte prestazioni e assicura alla Z300 tutta l'attenzione che merita. Aggiungete livelli di allestimento e finiture eccezionali e la nuova Z300 si assicura un posto in prima fila tra le naked.

Le caratteristiche del design

Come gli altri modelli della serie Z, anche la Z300 è caratterizzata da un design di tipo “peso in avanti e posteriore minimalista”. Il faro aggressivo, la carenatura compatta e il design con codino slanciato creano una linea inconfondibile e ormai conosciuta da tutti.

Sguardo sulla strumentazione

Il pacchetto della strumentazione sportiva abbina un ampio contagiri in stile analogico a uno schermo LCD multifunzione. L'unico neo il fatto che non si capisce cosa rappresentino le spie fin quando non si illuminano. Una volta memorizzate le varie collocazioni (in particolare della marcia neutra) il problema è risolto.

Motore, dettagli ma non troppi

Il motore bicilindrico parallelo utilizza doppie valvole a farfalla per rendere l’accelerazione naturale e omogenea, oltre a incrementare le prestazioni, l'efficienza di combustione e il risparmio di carburante. La potenza annunciata è di 39CV a 11'000 giri, la coppia è invece da 27 Nm a 10'000 giri.

Qualche colpo di ciclistica

Il telaio a diamante ripreso dalla Ninja 300 presenta componenti in acciaio ad alta resistenza. I modelli con ABS montano la nuova unità di controllo di Nissin. Sviluppato appositamente per applicazioni motociclistiche, questo dispositivo garantisce un controllo preciso nonostante le dimensioni estremamente compatte: il suo ingombro è pari al 40% rispetto ai precedenti, e il suo peso è inferiore di 775 g.

Z300

Le sensazioni in sella

Per chi è abituato a cilindrate superiori ma anche per i neofiti, i 168kg sono davvero ben gestibili, perché i piedi da fermo sono ben piantati a terra e perché la moto nel traffico è davvero agile. Bisogna invece abituarsi alle prime marce molto corte, visto che già pochi metri dopo una partenza da uno stop o da un semaforo ci si ritrova in terza. Il consiglio è quello di restare sempre a un regime piuttosto alto di giri, per avere sempre a disposizione una buona potenza. Pure in scalata bisogna scendere di marcia a tempo, pena alcune difficoltà di inserimento. Il divertimento comunque è assicurato, così come lo stile, nonostante la bassa cilindrata che strizza l'occhio ai neopatentati. In particolare in autostrada, la possibilità di dare gas fino in fondo senza superare i limiti, dà sensazioni ormai impossibili da provare con le cilindrate maggiori.

Luca Steens

La Zavorrina

Non ha la pretesa di essere una moto da coppia, chiamiamola così, e quindi il divertimento è più per il biker che per il passeggero. Un piccolo sellino e una posizione con ginocchia molto piegate non si abbinano a lunghi viaggi. Un neo che però viene cancellato nei percorsi brevi e in città. (NR)

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