I clienti se ne vanno. Proseguono i deflussi di capitale presso EFG International, il gruppo bancario zurighese che ha rilevato BSI: nel primo semestre al netto sono ammontati a 5,5 miliardi.
Nonostante i costi di integrazione l'istituto ha però conseguito un utile di 19 milioni, solo leggermente inferiore ai 22 milioni dello stesso periodo del 2016.
Senza considerare effetti straordinari - in particolare oneri della fusione (33 milioni), ammortamenti relativi a BSI (4 milioni) e perdite sul portafoglio di assicurazioni vita (14 milioni) - il risultato è migliorato, salendo a 75 milioni, contro i 38 milioni della base comparabile della prima parte del 2016, informa EFG in un comunicato odierno.
I fondi in gestione a fine giugno erano 138,4 miliardi, contro i 140,6 miliardi di fine marzo. I deflussi - 5,5 miliardi sull'arco del semestre - vengono spiegati con l'opera di correzione sui mercati considerati non strategici, la partenza di consulenti, il rientro di capitali per questioni fiscali e le sanzioni che hanno interessato gli uffici BSI di Milano e Como.
ATS/joe.p.