Gli effetti di cambio (dovuti alla forza del franco) hanno inciso negativamente sul giro d'affari di Ems-Chemie durante il primo semestre 2015. In moneta nazionale l’azienda ha registrato un calo del 3%, a 969 milioni di franchi, rispetto al medesimo periodo dell’anno passato. Il risultato prima di interessi e imposte è invece cresciuto del 5,4%, a 226 milioni..
Nel periodo in rassegna il gruppo, controllato dalla famiglia dell’ex consigliere federale Christoph Blocher, ha rafforzato le vendite dell’8% grazie a "misure di crescita aggressive studiate per limitare gli effetti negativi della forza del franco contro l’euro".
Per il resto dell’esercizio 2015, Ems-Chemie teme che le vendite globali rischiano di essere leggermente inferiori a quelle dello scorso anno.
Red.MM/ATS/Swing
Dal TG12.30: