La Ems-Chemie ha realizzato un fatturato di 1,45 miliardi di franchi nei primi nove mesi dell'anno, in calo del 3,1% confrontando il dato con quello del 2014. Una flessione dovuta alla forza del franco, come specifica la nota diffusa lunedì dal gruppo industriale retico in cui si fa notare che, in valuta locale, la progressione è stata del 4,3%.
I prossimi mesi, considerata la difficile congiuntura mondiale, non dovrebbero essere migliori. Per l'intero esercizio si punta su un giro d'affari leggermente inferiore agli 1,97 miliardi di quello scorso.
L'elezione nel Consiglio nazionale di Magdalena Martullo-Blocher, che nel 2003 è succeduta al padre alla guida dell'azienda, imporrà il rafforzamento della direzione con l'ingresso di un nuovo membro. L'esponente dell'Unione democratica di centro resterà comunque vicepresidente e delegata del consiglio d'amministrazione della holding.
ATS/dg