La Federal Reserve statunitense (FED) ha deciso mercoledì di non intervenire sui tassi d'interesse di riferimento. Essi saranno di conseguenza mantenuti fra il 0,25% e lo 0,50%. Allo stesso livello, quindi, dello scorso dicembre, quando vennero elevati di un quarto di punto per la prima volta da quasi 10 anni.
Janet Yellen, la "numero uno" della banca centrale USA
La decisione, secondo
Janet Yellen, riflette l'evoluzione dell'economia mondiale. "La prudenza è appropriata e necessaria", ha dichiarato la presidente della banca centrale degli Stati Uniti, pur precisando che le proiezioni della FED sono per "rialzi graduali" dei tassi.
L'istituto d'emissione ha constatato "un'accelerazione" dell'inflazione negli ultimi mesi. Essa tuttavia si colloca ancora al di sotto dell'obiettivo di una soglia del 2%. Riviste inoltre al ribasso le stime di crescita per il 2016: secondo la FED l'economia americana si espanderà del 2,2%, anzichè nella misura del 2,4% che era stato previsto tre mesi orsono.
Red.MM/ARi
RG 08.00 del 17 marzo 2016 Il servizio di Alan Crameri
RSI Info 17.03.2016, 09:13
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