Il franco ha continuato a indebolirsi nei confronti dell'euro, tanto che mercoledì alle 16 il cambio era di 1,1972 per un euro, sfiorando la simbolica barra dell'1,20, livello mai più raggiunto da quando la Banca nazionale, il 15 gennaio 2015, rinunciò alla soglia minima.
Dall'inizio del 2017, il calo rispetto alla moneta unica è stato dell'11% e oltre.
Malgrado le sanzioni statunitensi nei confronti della Russia, le tensioni commerciali tra Pechino e Washington e la crisi siriana, la divisa elvetica sembra aver perso, almeno in quest'occasione, il suo tradizionale ruolo di valore rifugio.
ATS/dg