Il franco forte incide sul livello delle esportazioni, ma in questo ambito può anche riservare dei vantaggi.
È il dato che emerge da uno studio commissionato in materia dalla Segreteria di Stato dell'economia (SECO). L'analisi, pubblicata martedì mattina e realizzata dall'Alta scuola di scienze applicate di Zurigo(ZHAW), mostra che l'apprezzamento della moneta stimola la qualità delle esportazioni sul lungo periodo.
L'effetto è particolarmente pronunciato per quei comparti, come l'industria delle macchine e quella orologiera, che producono beni differenziati e che necessitano, di conseguenza, di elevati livelli di ricerca e di pubblicità.
Più nel dettaglio la ricerca mostra che un incremento di valore del franco del 10% induce un miglioramento della qualità media per l'1-2% delle merci esportate.
Red.MM/ARi