Si è aperto a Bucarest ed è subito stato aggiornato al 10 settembre il processo contro i sei rumeni accusati dello spettacolare furto dell'ottobre 2012 al Kuntshal di Rotterdam, nel quale sparirono anche due Monet e un Picasso.
La sospensione dell'udienza è dovuta all'esame di questioni relative alle parti civili e alle istanze di rilascio, sotto sorveglianza giudiziaria, di diversi sospetti. Il principale imputato, secondo quanto riferito dal suo legale, si è detto disposto a restituire 5 delle 7 opere d'arte in cambio di una pena detentiva in Olanda.
Sulla sorte delle tele (del valore di almeno 18 milioni di euro) resta però il mistero: la madre dell’uomo aveva dichiarato di averle bruciate e un’analisi ha confermato la presenza nelle ceneri di pittura a olio.
Red MM/TXT
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