Gazprombank mette fine alle sue attività commerciali in Svizzera. "La decisione è il risultato di un'approfondita analisi strategica ed è stata presa in stretta consultazione con la Finma", afferma il presidente del consiglio di amministrazione Ivan Dun, citato in un comunicato di lunedì.
Le relazioni d'affari esistenti, principalmente nel settore del finanziamento delle esportazioni, saranno chiuse o trasferite nei prossimi mesi a partner esterni. Gazprombank aveva annunciato in luglio che stava esaminando varie opzioni per la sua filiale elvetica e non era stata esclusa la cessione di singole attività o dell'intera società.
In seguito all'invasione dell'Ucraina l'istituto era stato escluso dall'Associazione svizzera dei banchieri, in un contesto di sanzioni internazionali occidentali a cui si è allineata anche la Confederazione.
La banca ha un'ottantina di dipendenti in Svizzera. Alla fine del 2020 gestiva patrimoni per 1,8 miliardi di franchi. L'entità era attiva come Gazprombank (Schweiz) dal 2009 e faceva capo all'istituto di credito russo fondato dal colosso energetico.