Per garantire il trasferimento di merci dalla strada alla ferrovia, è il momento di compiere scelte coerenti e lungimiranti: questo è il messaggio trasmesso oggi in un incontro con la stampa dalla Hupac, leader nel trasporto combinato.
AlpTransit non sarà sfruttata pienamente se anche le vie di accesso non saranno adattate a un profilo di quattro metri, sostiene l'azienda di Chiasso. E sarà fondamentale che il Parlamento approvi anche i 230 milioni recentemente chiesti dal Governo per la realizzazione di opere in Italia. Solo in questo modo la rete europea, da Rotterdam verso sud, sarà completa e permetterà di sgravare le strade, in particolare nel Luganese e nel Mendrisiotto.
Verso Milano la linea del futuro
Gli interventi più urgenti sono quelli verso Luino, i più importanti a lungo termine, invece, quelli verso Chiasso e Milano: sarà quest'ultima, ha detto il direttore Bernhard Kunz, la linea per le necessità del futuro. La Commissione europea prevede infatti un raddoppio dei volumi di merci entro il 2030, occorrerranno quindi nuovi centri intermodali (terminali di passaggio dalla rotaia alla gomma e viceversa) che si troveranno a est del capoluogo lombardo.
Gallery video - Hupac, "servono scelte lungimiranti"
Gallery audio - Hupac, "servono scelte lungimiranti"
Contenuto audio
Il servizio di Furio Ghielmini
RSI Info 28.05.2013, 18:45