L’ONG britannica Oxfam ha denunciato lunedì gli utili realizzati dalle venti principali banche europee in paesi come il Lussemburgo o l’Irlanda perché sono “in aperto contrasto” con la cifra d’affari che realizzano.
Stando all’ONG gli istituti di credito “dichiarano 26% dei loro utili in paesi considerati paradisi fiscali, dove viene generato il 12% della loro cifra d’affari e lavora il 7% dei loro impiegati”.
Complessivamente, denuncia inoltre Oxfam, i redditi dichiarati in luoghi dove gli istituti finanziari non hanno neanche un impiegato, ammontano a 628 milioni di Euro. Secondo lo studio il tasso di imposizione delle maggiori banche dell’UE in Irlanda ammonta in media al 6%, per scendere in alcuni casi al 2, quindi ben sotto il 12,5% in vigore nel paese, già il livello più basso dell'UE.
AFP/SP
RG 12.30 del 27.03.2017: il servizio di Johnny Canonica
RSI Info 27.03.2017, 14:46
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