La Società svizzera degli impresari costruttori (SSIC) avverte: “gli investimenti nell’edilizia sono diminuiti nel 2015, a causa di vari fattori”. Dopo un 2014 da record, ricorda l'organizzazione mantello in una nota pubblicata mercoledì, lo scorso anno è stato rilevato un calo dell’8,6% degli affari, a 18,4 miliardi di franchi. Nell’ultimo trimestre del periodo in rassegna la flessione è stata del 7,4%, a 4,7 miliardi di franchi.
La contrazione si è fatta sentire soprattutto nell'edilizia (-12,1%), mentre nel genio civile non si riscontrano grosse variazioni (-2,5%), precisa la SSIC secondo cui tra le diverse cause che hanno influito sul risultato finale figurano l’eccezionalità dei risultati conseguiti nel 2014 e il calo della domanda di nuove costruzioni, anche a causa dell’elevata offerta sul mercato.
Le previsioni per i prossimi mesi sono prudenti, anche se alla fine dell’anno in rassegna i contratti in portafoglio risultavano essere leggermente superiori (+2,6%) rispetto allo stesso periodo di 12 mesi prima. Per il 2016 sono attesi risultati in linea con il 2015.
ATS/bin