La borsa svizzera ha avviato, giovedì, le contrattazioni in territorio positivo, con l'indice SMI dei titoli guida che segna 8.270,49 punti, in progresso dello 0,61% rispetto a ieri, mentre l'indice complessivo SPI sale dello 0,62% a quota 9'013,09. Avvio di seduta in rialzo anche per Francoforte (Dax +1,13% a 10'557 punti), Londra (Ftse 100 +0,96% a 6'915 punti), Parigi (Cac 40 +1,39% a 4'494 punti) e Milano (Ftse Mib +1,45% a 16'457 punti).
Chiusura in netta progressione, per la piazza finanziaria di Tokyo, con l'indice Nikkei 225 che è avanzato dell'1,39% a 16'693,71 punti. In generale le principali piazze asiatiche come quelle europee, si sono mostrate dinamiche e spinte dal rialzo del greggio sopra i 47 dollari al barile dopo la “storica” decisione adottata mercoledì in tarda serata ad Algeri dai rappresentanti OPEC di ridurre la produzione mondiale di greggio.
Con il segno più, mercoledì sera, ha chiuso pure la borsa di New York. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,60% a 18'337,60 punti, il Nasdaq lo 0,24% a 5'318,55 punti e lo S&P 500 lo 0,53% a 2'171,28 punti.
ATS/Swing
Dal TG 12.30:
29.09.2016: Petrolio, l'OPEC taglia la produzione