Economia e Finanza

Industria, nuovi CCL e salari minimi

In Ticino e sull'arco giurassiano quelli più bassi

  • 7 giugno 2013, 17:48
  • 5 giugno 2023, 20:22
ky_industria.jpg
  • KEYSTONE

I lavoratori dell'industria meccanica, elettrotecnica e metallurgica (MEM) guadagneranno almeno 3'300 franchi al mese. A seconda delle regioni e delle qualifiche il salario potrà anche raggiungere i 4'150 franchi.

Lo ha indicato il sindacato UNIA, a pochi giorni dalla firma del nuovo contratto collettivo di lavoro (CCL), che dovrebbe entrare in vigore da luglio.

Le buste paga più basse saranno versate in Ticino e sull'arco giurassiano a chi non dispone di titoli di studio. Sono invece previsti salari più alti nei cantoni di Zurigo, Sciaffusa, Argovia, Turgovia, San Gallo, Vaud e Ginevra.

In Ticino bisogna aumentare i salari

I salari minimi del Ticino e dell'arco giurassiano restano troppo bassi, rileva il sindacato, che assicura di volersi impegnare affinché aumentino.

UNIA sottolinea inoltre come la deregolamentazione del mercato del lavoro abbia aumentato la pressione sugli stipendi in Svizzera. "In Ticino, il 19% dei lavoratori del settore MEM guadagnano meno di 3'000 franchi e alcuni di loro addirittura 2'400 franchi al mese per un'attività a tempo pieno", sostiene il sindacato.

Ti potrebbe interessare