Inizio 2016 dimesso per UBS

Nel primo trimestre dell'anno UBS ha registrato un utile netto di 707 milioni di franchi, in sensibile calo (-64%) rispetto a quanto era stato ottenuto nello stesso periodo dell'anno scorso, quando l'istituto bancario aveva sfiorato i 2 miliardi di franchi di utile.

All’origine di questo risultato vi sarebbero le insicurezze economiche e politiche mondiali e la volatilità dei mercati che hanno portato la clientela a una maggiore cautela, in particolare in ambito azionario. Gli utili nell’ultimo trimestre del 2015 erano stati per la banca pure modesti.

UBS è intanto intenzionata a proseguire la sua politica di diminuzione dei costi. Nel comunicato pubblicato martedi, la banca non parla di riduzione di personale. Fino al 2017 l’obiettivo è di ridurre le uscite di 2 miliardi di franchi all’anno.

Risparmi, ma senza esasperazioni

L'UBS non abbandonerà il programma di risparmio avviato, ma lo farà senza operare altri drastici tagli dei costi. Lo ha affermato Sergio Ermotti, commentando i risultati trimestrali. La situazione attuale caratterizzata da clienti poco propensi ad assumersi rischi, con conseguenti bassi ricavi per l'istituto, non è la normalità. Però mettere in atto ora ulteriori misure draconiane non è un'opzione percorribile, ha affermato martedì il presidente della direzione.

ats/mas/dg

Dal TG20:

03.05.2016: UBS sottotono

Dal TG12.30:

03.05.2016: UBS, calo dell'utile

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