La decima conferenza ministeriale dell’Organizzazione mondiale del commercio (WTO), si è ufficialmente conclusa con “successo”. A Nairobi, infatti, le parti in causa hanno raggiunto un’intesa in materia di sovvenzioni alle esportazioni.
Dopo una settimana di negoziati tra i rappresentanti di 164 pesi, trattative e rinvii, i principali attori del vertice, tra cui Stati Uniti, Cina, India, Unione europea e Brasile, hanno superato le divergenze, legate soprattutto al settore agricolo, e sottoscritto un accordo che interessa pure la Confederazione. Due gli accordi sottoscritti dagli Stati membri: l'estensione dell'Information Technology Agreement, che elimina i dazi su 201 beni elettronici e un pacchetto di misure pro-sviluppo legato all’agricoltura.
Berna soddisfatta
Una discussione che ha visto impegnata in prima linea pure la Confederazione, disposta a rinunciare al sostegno dell'export di prodotti lavorati a base di latte e cereali, come cioccolata e biscotti. La delegazione elvetica, guidata dalla segretaria di Stato all'economia Marie-Gabrielle Ineichen-Fleisch, ha accettato il compromesso che dà a Berna cinque anni di tempo per abbandonare le sovvenzioni al settore e ha giudicato il documento raggiunto "un buon risultato per la Svizzera, date le circostanze era il massimo che potevamo attendere".
ATS/bin