Economia e Finanza

L'Italia conta i miliardi

A Roma si fanno i primi calcoli sui capitali che potrebbero rientrare grazie alla nuova normativa

  • 18 ottobre 2014, 18:16
  • 6 giugno 2023, 23:57
Si spera nel rientro di una ventina di miliardi

Si spera nel rientro di una ventina di miliardi

  • Keystone

In Italia si fanno i primi calcoli su quanti miliardi potranno essere incassati dallo Stato grazie alla nuova normativa sul rientro dei capitali che deve ancora ottenere il via libera del Senato. Il provvedimento tocca da vicino anche la Svizzera dove si stima si trovi gran parte dei capitali interessati.

Si stima che complessivamente vi siano all'estero circa 150 miliardi di euro nascosti al fisco e che un 20% potrebbe riemerge (la normativa non prevede né anonimato né sconti d'imposta). Si tratta di 30 miliardi che, tassati con le nuove regole, ne porterebbero 6,5 nelle casse dello Stato italiano (pari a un quinto della della manovra finanziaria del Governo Renzi).

La maggior parte dei rientri, si pensa a Roma, dovrebbe arrivare dalla Svizzera. Ciò sulla base di quanto avvenuto con l'ultimo scudo. Allora il 70% dei soldi si trovava in banche in terra elvetica e pertanto si pensa che la nuova norma possa far rientrare dalla Confederazione all'incirca 20 miliardi di euro.

Sui capitali in Svizzera l'incognita dell'accordo fiscale

C'è però una grande incognita. La Svizzera figura sulla "lista nera" italiana e pertanto i cittadini della Penisola per far rientrare i loro capitali dovrebbero pagare il doppio di chi li ha in paesi non considerati da Roma paradisi fiscali. Nel decreto è previsto che se entro 60 giorni Svizzera e Italia riusciranno a firmare un accordo fiscale la Confederazione passerà nella "lista bianca". L'approvazione della Legge sul rientro dei capitali da parte del Senato dovrebbe pertanto aumentare l'interesse di Roma a raggiungere un'intesa con Berna.

Diem/RG

01:32

RG 12.30 del 18/10/14: la corrispondenza di Claudio Bustaffa

RSI Info 18.10.2014, 15:51

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