La Banca nazionale svizzera (BNS) allenta ulteriormente la sua politica monetaria: l’istituto d’emissione ha deciso di abbassare di 0,25 punti il suo tasso guida, portandolo allo 0,25%. Si tratta del quinto taglio consecutivo nel ciclo di ribassi iniziato l’anno scorso.
La mossa comunicata alle 9.30 nell’ambito del tradizionale esame trimestrale della situazione economica e monetaria è in linea con quanto atteso dagli analisti, che a larga maggioranza (13 su 15 esperti considerati dall’agenzia AWP, 28 su 32 specialisti interpellati dalla Reuters), si aspettavano una riduzione di 25 punti base. Va però anche detto che negli ultimi tempi stava trovando sempre più credito lo scenario di uno status quo, con il tasso guida fermo allo 0,50%.

BNS, nuovo taglio al tasso guida
Telegiornale 20.03.2025, 12:30
Per la BNS si tratta soprattutto di evitare spinte deflazionistiche, con un occhio di riguardo alla congiuntura elvetica: la crescita del prodotto interno lordo è prevista in rallentamento, considerata fra l’altro anche l’incertezza globale sulla scia delle politiche della nuova amministrazione americana. Come sempre l’istituto deve inoltre guardare anche ad altre realtà: ieri la Federal Reserve ha lasciato invariato il costo del denaro, ma ha avanzato previsioni di due ritocchi al ribasso nel 2025, e anche la Banca centrale europea dovrebbe operare dei tagli.
In secondo piano è passata per contro l’esigenza di contrastare le pressioni al rialzo sulla moneta elvetica: l’euro è attualmente scambiato a circa 0,96 franchi, cioè sostanzialmente ai massimi dalla scorsa estate. Resta da vedere comunque se le cose rimarranno così, vista la tendenza a un aumento del debito nell’UE e in particolare in Germania.
La Banca nazionale si muove in un contesto che vede i prezzi ancora salire, ma in modo assai meno marcato che nel recente passato. L’inflazione in febbraio si è attestata allo 0,3%, a fronte dello 0,4% registrato in gennaio: sono i valori più bassi dal 2021. Il rincaro si trova quindi vicino al limite inferiore della fascia di obiettivo che la BNS considera di stabilità, cioè l’intervallo fra 0% e 2%.

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Notiziario 20.03.2025, 10:00
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