La Federal Reserve americana ha deciso di chiudere mercoledì l'era degli acquisti di asset, mettendo così fine al "quantitative easing" (QE) e a sei anni di aiuti a pioggia all'economia che sono costati in tutto oltre 3’000 miliardi di dollari (2'850 miliardi di franchi).
Nel contempo, la Fed guarda al primo aumento dei tassi avendo constatato un miglioramento dell'economia e del mercato del lavoro; a suo avviso al momento l'attuale livello del costo del denaro, che si situa fra lo zero e lo 0,25%, è appropriato.
E pur rassicurando sul fatto che i tassi resteranno bassi per un periodo "considerevole di tempo", l’istituto diretto da Janet Yellen precisa in una nota che "se le informazioni indicheranno progressi più veloci delle attese verso obbiettivi occupazionali e inflazione, un aumento dei tassi potrebbe accadere già prima di quanto anticipato", rimarcando infine che al momento l’attività economica si sta espandendo in misura moderata.
Red. MM/AFP/ANSA/EnCa