La produzione industriale della Russia, ormai in piena crisi economica, è precipitata del 3,4% nel 2015. La tendenza si è pure aggravata in dicembre con un meno 4,5% rispetto al calo su base annua del 3,4%. L’ulteriore calo del mese scorso è stato registrato malgrado un aumento della produzione di petrolio (+2,2% su base annua) e di gas naturale (+0.5%).
Il servizio federale russo di statistica, Rosstat, rileva come la Russia, a causa del forte calo del prezzo del greggio e delle sanzioni occidentali dovute alla crisi ucraina, sia caduta in recessione, lo scorso anno, con il PIB che lascerebbe sul terreno il 4%.
Il rublo, inoltre, nel mezzo della scorsa settimana è precipitato al suo livello più basso della storia rispetto al dollaro e al minimo contro l’euro dal dicembre 2014. Grazie alla risalita del prezzo del greggio, la moneta russa, oggi lunedì, è in leggera ripresa.
Red.MM/ATS/Swing