L'economia svizzera quest'anno dovrebbe subire una flessione minore del previsto, ma il ritorno alla crescita economica nel 2021 si farà attendere. Sono le ultime stime della Segreteria di Stato dell’economia (SECO), che si attende una riduzione del prodotto interno lordo del 3,3% per il 2020, contro il 3,8% previsto in ottobre. Si tratterebbe comunque della più forte flessione dal 1975, nonostante la crescita registrata nel terzo trimestre trimestrale dell'anno.
RG 12.30 dell'01.12.2020 Il servizio di Marzio Minoli
RSI Info 01.12.2020, 13:30
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Per il 2021 la SECO prevede una crescita del PIL del 3%, mentre in ottobre le stime erano del 3,8%. La ripresa economica dovrebbe arrivare più tardi a causa delle attuali misure per combattere la seconda ondata della pandemia in Svizzera.
Una crescita che resta comunque ipotetica, basata sulla supposizione che la situazione epidemiologica migliori a partire dalla prossima primavera, in particolare grazie a una campagna di vaccinazione su vasta scala.