L'industria dell'automobile britannica ha subito nel mese di novembre il calo più drastico dal 2011 per quanto riguarda la domanda interna. Stando ai dati diffusi giovedì dalla Society of Motor Manufacturers and Traders (SMMT), le vetture costruite per il mercato nazionale sono calate del 28% rispetto al medesimo mese del 2016.
Per la SMMT, che riunisce i costruttori del Regno Unito, tra i fattori alla base del calo figura l'incertezza generata dalla Brexit, insieme alla confusione sulla tassazione dei veicoli diesel, rispetto alla quale avrebbe una certa responsabilità il Governo di Theresa May.
In tutto nel mese di novembre sono state assemblate 161’000 automobili nel Regno Unito, per una flessione complessiva che è pari, sommando il mercato interno a quello estero, al 4,6%. Del resto, come ha rilevato di recente il Guardian, le vendite di auto nuove in Gran Bretagna ha segnato un calo per l’ottavo mese consecutivo (-11,2%), diminuzione che da gennaio è del 5%; e, ancora, a novembre i veicoli a gasolio sono in picchiata del 30,6%.
ANSA/EnCa