L'economia svizzera ha ripreso un po' di vigore nel primo trimestre di quest'anno, facendo registrare una crescita dello 0,6% su base annua e dello 0,3% rispetto agli ultimi tre mesi del 2022, periodo che era stato caratterizzato da una stagnazione. Il dato corrisponde alla attese degli analisti.
La congiuntura ha in particolare beneficiato dei consumi delle famiglie, delle esportazioni e degli investimenti, stando a quanto emerge dalle informazioni pubblicate martedì mattina dalla Segreteria di Stato dell'economia.
Mentre i consumi delle amministrazioni pubbliche non hanno subito alcuna variazione, quelli privati (+0,6%) sono risultati in netto rialzo, in particolare la spesa per i servizi. Il commercio al dettaglio ha invece registrato un calo (-0,4%).
Futuro a tinte fosche
Alle cifre diffuse dalla SECO fa da contraltare il barometro congiunturale del KOF, cento di ricerca del Politecnico federale di Zurigo, in calo a 90,2 punti in maggio rispetto ai 96,4 di aprile. La seconda flessione consecutiva prospetta un'evoluzione negativa, che riguarda in particolare l'industria, i servizi finanziari e le assicurazioni, oltre che le esportazioni in generale.
Notiziario 10.00 del 30.05.2023
Notiziario 30.05.2023, 10:12
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