Utili e ricavi di Apple nel secondo trimestre sono superiori alle attese ma crollano rispetto ad un anno fa. A pesare sui risultati sono state soprattutto le deludenti vendite dell'iPhone. L'utile netto si è attestato a 7,8 miliardi di dollari, il 27% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre i ricavi ammontano a 42,36 miliardi, il 14% in meno.
Il numero uno Tim Cook non sembra essere spaventato dai numeri, e assicura che dall'iPhone arriveranno grandissime soddisfazioni: "Sarà importante come non mai". Ma intanto l'ultima trimestrale parla di 40,4 milioni di smartphone venduti, che sono un po' più dei 40,02 milioni previsti ma molti, molti di meno dei 47,5 milioni di un anno fa. Nonostante ciò, nelle contrattazione after hours il titolo di Apple è schizzato oltre il 7%.
Un vero e proprio crollo ha interessato invece il titolo di Twitter, con un calo di oltre il 10% dopo la chiusura di Wall Street, a causa di conti che continuano a dimostrare le difficoltà del social media ad espandersi. Eppure il bacino di utenti è cresciuto, con una media mensile di 313 milioni di persone.
ATS/sdr