Il franco forte e un mercato ostico non hanno pesato più di tanto sui risultati del 2015 della Lindt & Sprüngli. Il produttore di cioccolato con sede a Kilchberg (ZH) ha visto crescere tanto le vendite quanto l'utile netto. Le prime, annunciate già a metà gennaio, sono progredite del 7,9% a 3,65 miliardi di franchi, mentre il secondo, comunicato oggi (martedì) è aumentato dell'11,2% a 381 milioni.
La performance viene giudicata "molto buona" in un comunicato, malgrado le citate difficoltà legate all'apprezzamento della moneta nazionale e l'alto prezzo delle materie prime, come le fave di cacao. Crisi nei paesi emergenti esportatori di petrolio e clima sfavorevole (estate calda e inverno ritardato) hanno pure un poco frenato i consumi. Per il futuro, l'ottimismo è di rigore: le ambizioni di crescita sono confermate fra il 6 e l'8%, mentre proseguirà l'integrazione della Russel Stove, impresa statunitense resa celebre dal film Forrest Gump, che il colosso svizzero ha acquistato nel 2014.
pon/ATS