Economia e Finanza

L'industria svizzera rallenta

Indice delle piccole e medie imprese in calo in febbraio dopo l'abbandono del cambio minimo con l'euro

  • 9 aprile 2015, 11:33
  • 7 giugno 2023, 07:10
Aziende esportatrici particolarmente toccate

Aziende esportatrici particolarmente toccate

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L’industria svizzera ha subito un rallentamento dopo l’abbandono della soglia minima di cambio tra franco ed euro, con l’indice delle piccole e medie imprese (PMI) di UBS che in febbraio è sceso a -1,29, contro il -0,46 del mese precedente.

Il calo appare meno pronunciato per le grandi aziende, il cui indice è passato da -0,34 a -0,73, anche se hanno subito una forte diminuzione dei nuovi ordini.

L’impatto della decisione della Banca nazionale svizzera, secondo gli analisti della banca, a medio termine non interesserà solo le imprese esportatrici, ma tutti i settori dell’economia.

Lo choc monetario impatta non solo sulle esportazioni, ma anche sulle attività orientate al mercato interno. I tassi di disoccupazione più elevati e la ridotta crescita salariale dovrebbero avere ripercussioni indirette negative sulla dinamica dell'edilizia, affermano gli economisti della grande banca.

ATS/sf

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