UniCredit ha annunciato oggi, martedì, che intende sopprimere 14'000 posti di lavoro a tempo pieno entro il 2019, ovvero 6'500 in più di quanto annunciato finora. I taglia rientrano nel piano strategico della banca italiana, che prevede inoltre un aumento del capitale di 13 miliardi. Verranno pure chiuse circa 800 filiali.
L’obiettivo è raggiungere un utile netto di 4,7 miliardi di euro (circa 5,02 miliardi di franchi) nel 2019 ma con fondi propri al di sopra del 12,5%, il che garantirebbe di fronte agli analisti la capacità dell’istituto di far fronte ad una crisi. A fine settembre questo indice si attestata al 10,82%.
I tagli al personale permetteranno una riduzione dei costi pari a 1,1 miliardi. Unicredit figura fra le banche meno performanti, a seguito degli “stress-test” pubblicati a fine luglio dall’Autorità bancaria europea.
ATS/ludoC