I fallimenti in Svizzera sono stati 3'814 nei primi otto mesi del 2014, l’8% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre le nuove aziende registrate sono state 27'505, in aumento del 3%.
Il Ticino, per quanto riguarda il numero di società costrette a chiudere, è in controtendenza rispetto ai dati nazionali, facendo segnare una crescita del 56%.Tra i diversi settori economici, quello alberghiero e della ristorazione presenta un rischio doppio rispetto alla media.
I fallimenti a causa di insolvenza si sono ridotti del 6%, mentre le bancarotte decretate a causa di lacune nell’organizzazione societaria hanno fatto registrare un -15%.
ATS/sf