Luca di Montezemolo dovrebbe lasciare la presidenza di Alitalia con l'approvazione del piano industriale previsto durante il Consiglio d’amministrazione di oggi, mercoledì 15, che coincide con l'avvio di una nuova fase per la compagnia. Montezemolo aveva già lasciato intendere la volontà di non esser più presidente ma di restare comunque nel CdA della società.
Il piano punta a far ripartire l’azienda mediante un ripensamento del business e a una sforbiciata ai costi nell'ordine di un miliardo di euro solo per i primi tre anni. Ha inoltre l'ambizioso compito di far “ridecollare” una compagnia che, nonostante l'accordo da 1,758 miliardi di euro due anni e mezzo fa con Etihad per ristrutturare il vettore aereo italiano e riportarlo all'utile quest'anno, ha archiviato il 2016 con una perdita stimata intorno al mezzo miliardo e si trova ora a fare i conti con una liquidità sufficiente per uno o due mesi al massimo.
Tra le misure previste nei tagli da almeno 160 milioni di euro vi sono licenziamenti (sono ventilati fino a 2'000 esuberi) e cancellazione di tratte come quella verso Reggio Calabria, ipotesi che ha già scatenato un pandemonio.
ATS/EnCa