Morto Nobs, anima del jazz a Montreux

Claude Nobs, fondatore e deus ex machina del Festival jazz di Montreux, è morto in serata al Centro ospedaliero universitario di Losanna dov'era stato ricoverato dopo essere caduto durante un'escursione con gli sci di fondo a Caux (VD), il 24 dicembre.

Ancora cosciente al momento dell'ingresso nel nosocomio, era entrato nel coma poche ore dopo. "Si è spento serenamente, circondato dalla famiglia e dai suoi cari", ha comunicato la fondazione del festival. La cerimonia funebre si svolgerà nella più stretta intimità.

Quanto alla gestione corrente della creatura di Nobs, il segretario generale Mathieu Jaton aveva affermato, dopo l'annuncio dell'incidente, che "conformemente ad una pianificazione preparata da tempo" tutte le misure necessarie sono state prese per garantire il perfetto funzionamento della rassegna, in particolare dell'edizione 2013.

Nato il 4 febbraio 1936 a Territet (VD), Nobs era figlio di un panettiere. Aveva compiuto un tirocinio di cuoco, terminato con il titolo di migliore apprendista della Svizzera. Successivamente, l'ente turistico di Montreux gli aveva affidato l'organizzazione di avvenimenti locali, fra i quali la Rosa d'oro. La prima edizione del Montreux Jazz Festival si svolse nel 1967, dopo che Nobs ebbe convinto a New York il direttore del label Atlantic Records, Nesuhi Ertegün, della pertinenza di una simile manifestazione.

Sono tre gli eventi musicali che saranno organizzati in memoria di Claude Nobs, in tre città diverse: Montreux in febbraio, New York e Londra. Eventi in cui sarà la musica a ricordare il fondatore del prestigioso Festival jazz e non le parole (come era stato richiesto dallo stesso Nobs), ha spiegato questa mattina François Carrard, presidente della Fondazione Montreux Jazz.

"New York era una città che piaceva molto a Nobs”, ha affermato, è proprio lì infatti che è iniziata la sua avventura, bussando alla porta dell’Atlantic. Infine, un omaggio è previsto a Londra, città da dove provengono diversi artisti che si sono esibiti sul palco della rassegna.