Nick Hayek torna a esprimersi sull'accordo con con la Commissione della concorrenza (COMCO), che consentirà a Swatch di ridimensionare con gradualità - nell'ottica del 2020 - la distribuzione di propri movimenti meccanici agli altri operatori dell'orologeria svizzera.
In un'intervista ad una testata finanziaria, il direttore generale del gruppo nega di aver voluto creare un monopolio e si dice solo in parte soddisfatto della soluzione concordata con la COMCO.
"In parte siamo stati ascoltati" ha dichiarato Hayek "ma la Commissione non aiuta nessuno, obbligandoci a mantenere una sorta di dumping sugli attuali prezzi delle nostre forniture".
L'accordo, ufficializzato a fine ottobre, permette a Swatch di ridurre progressivamente la distribuzione, ma mantiene in vigore l'obbligo di fornitura degli assortimenti (i componenti regolativi dei meccanismi degli orologi).
Il gruppo ritiene quindi di essere tenuto a vendere a prezzi troppo bassi i suoi assortimenti di alta gamma. Nick Hayek esorta quindi la COMCO ad autorizzare un rialzo dei prezzi, per consentire lo sviluppo di un'auspicata concorrenza nel ramo della produzione.
"Noi" ha sottolineato Nick Hayek "abbiamo creato i nostri volumi di produzione, quando altre marche, invece, investivano di più nel marketing e nelle loro reti di rivendite"
Red.MM/ATS/ARi