Risveglio con il segno positivo oggi (giovedì) per le maggiori borse internazionali , compresa quella svizzera. Il motivo? Ieri sera, allo scoccare della mezzanotte, la Banca centrale turca, a sorpresa, ha alzato i tassi di interesse in maniera decisa: l’overnight* è passato dal 7,75% al 12%.
La scelta, presa nonostante il parere contrario del premier Erdogan (che però non ha voce in capitolo), ha dato subito slancio alla lira, scesa dell’11% contro il dollaro da inizio gennaio.
Boccata d'ossigeno per i paesi emergenti
A loro volta, una "boccata di ossigeno" l'hanno respirata anche il rand sudafricano, il won sudcoreano e la rupiah indonesiana che hanno spinto l’indice MSCI dei mercati in rialzo dell’1,2%. Intanto è attesa per questa sera la decisione della Federal Reserve, che dovrebbe ridurre di altri 10 miliardi di dollari gli acquisti di titoli di Stato americani e di bond garantiti da mutui.
ATS/Sole24ore-AlesS
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Il servizio di Luca Fasani
RSI Info 29.01.2014, 13:57
La lira turca e la crisi politica
Solo due giorni fa la lira turca ha toccato un nuovo minimo storico . Da quasi un mese e mezzo i mercati del paese sono penalizzati dalla crisi politica dovuta ad uno scandalo di corruzione che vede coinvolto l’entourage del premier Erdogan.