Per le banche spagnole 60 miliardi

Dei 14 istituti di credito esaminati negli "stress test" della società di revisione statunitense Oliver Wyman, che coprono il 90% del mercato spagnolo, è Bankia, già sotto tutela dello Stato, ad avere il maggiore bisogno di fondi: 24,7 miliardi di euro. In una situazione analoga si trovano Catalunyabank (10,8 miliardi), NovacaixaGalicia (7,2) e Banco de Valencia (3,5).

Nel complesso alle banche iberiche occorreranno 59,3 miliardi, stando al rapporto reso pubblico oggi dal Governo di Madrid e dalla Banca centrale. Sette sono quelle promosse a cui non servirà un colpo di mano. Fra loro figurano anche le più importanti del paese, Santander e BBVA.

L'audit deve servire da base per valutare gli aiuti che saranno versati dalla zona euro per risanare la categoria, fragilizzata dalla bolla immobiliare scoppiata nel 2008. Bruxelles aveva previsto contributi per 100 miliardi ma la cifra potrebbe essere ora sensibilmente ridimensionata, anche perché una parte del fabbisogno potrà essere raccolta con altri mezzi, come la cessione di attivi. Madrid intende chiedere circa 40 miliardi.