L'ACEA, associazione europea dei costruttori di veicoli, prevede che le immatricolazioni nell'UE torneranno a crescere quest'anno, aumentando del 7,9% per raggiungere 10,5 milioni di unità, grazie anche a una stabilizzazione delle forniture di chip entro il 2022. Tuttavia, le vendite rimarrebbero comunque inferiori di quasi il 20% ai livelli precrisi del 2019. Alla luce dell'European Chips Act, l'ACEA esorta Bruxelles a ridurre la sua dipendenza dai fornitori esteri per evitare danni alle industrie europee in futuro.
Intanto le auto elettriche, nonostante il mercato in calo, hanno guadagnato quote e adesso una vettura nuova su cinque vendute in Europa è a batteria. C'è però un evidente ritardo nel ritmo di sviluppo delle infrastrutture di ricarica, sottolinea l'ente. "Se la situazione delle infrastrutture per la trazione elettrica non è affrontata con urgenza, introducendo obiettivi ambiziosi per tutti gli Stati membri dell'UE, incontreremo molto presto degli ostacoli", spiega Oliver Zipse, numero uno di ACEA.
RG 24.00 del 04.01.2022 - Il servizio di Johnny Canonica
RSI Info 09.02.2022, 08:56
Contenuto audio