I commenti della stampa svizzera sull’intesa fiscale con gli Stati Uniti sono piuttosto critici. Per la Neue Zürcher Zeitung la Confederazione si è piegata a un "ordine di marcia di tipo militare” giunto da Washington. Il Blick definisce “sgradevole” la pressione esercitata dagli Stati Uniti. Per la Basler Zeitung l’accordo è una “vergogna”.
Più cauti i commenti della Nordwestschweiz, secondo cui “i cattivi non sono gli americani, il problema l’hanno provocato i banchieri svizzeri”. Anche il Tages Anzeiger ritiene che è giusto che il Governo abbia agito nel modo che ritiene opportuno per affrontare la questione e “se ne assumerà le conseguenze”.
Commenti dei giornali romandi
Anche la stampa romanda è scettica. Riassume così Le Temps: “Quello che Washington vuole, l’ottiene”, aggiungendo che l’intesa è piuttosto vaga. La Tribune de Genève è molto severa con la responsabile delle finanze federali: “Cosa ha raggiunto Widmer-Schlumpf? Niente!”. I quotidiani ticinesi non sono usciti per la giornata festiva.
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La rassegna stampa di Emanuela Burgazzoli
RSI Info 30.05.2013, 14:05
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Servizio di Thomas Paggini
RSI Info 30.05.2013, 09:49
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La reazione di Martin Naville, direttore della Camera di commercio Svizzera-Stati Uniti
RSI Info 30.05.2013, 14:21