Economia e Finanza

Rallenta la crescita tedesca

Il PIL è salito dello 0,4%. Frenata meno consistente del previsto - Italia ferma

  • 12 agosto 2016, 16:46
  • 7 giugno 2023, 22:22
L'economia tedesca non è in piena forma ma non è neppure allo stremo

L'economia tedesca non è in piena forma ma non è neppure allo stremo

  • Keystone

La crescita del Prodotto interno lordo (PIL) della Germania ha rallentato nel secondo trimestre 2016 scendendo dallo 0,7% del periodo gennaio-marzo allo 0,4%. Ma la frenata è meno violenta di quanto inizialmente previsto dagli esperti. Gli esperti parlavano dello 0,2%. A sostenere la congiuntura in Germania sono state soprattutto le esportazioni, i consumi privati e la spesa pubblica.

Il dato ufficiale annunciato dall'ufficio federale tedesco di statistica (Destatis), se paragonato a quello dello stesso periodo dello scorso anno, indica che il PIL della principale economia europea è cresciuto del 3,1%. Si tratta dell'aumento più marcato degli ultimi 5 anni.

Italia marcia sul posto

Da notare che i dati tedeschi si allineano a quelli dell'Unione europea pubblicati a fine luglio da Eurostat, che attestavano una crescita della congiuntura dell'UE 28 dello 0,4% e della zona euro dello 0,3%. Ma se l'economia tedesca e quella di altre nazioni continua a muoversi in territorio positivo, quella italiana non dà segni di nuova vitalità. Tra il primo e il secondo trimestre il PIL della Penisola è risultato invariato.

Diem/ATS

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