L'anno scorso in Svizzera il mercato delle auto nuove è rimasto praticamente stagnante, a causa dei problemi di consegna causati dalla pandemia e dalla scarsità di microchip. Le propulsioni ibride ed elettriche continuano a guadagnare terreno, a scapito dei tradizionali motori a benzina o diesel.
Nella Confederazione (e Liechtenstein) nel 2021 sono state immatricolate complessivamente 238’481 nuove vetture. Questa cifra rappresenta un aumento dello 0,7% rispetto al 2020, ma è anche un calo del 23% se paragonato alle immatricolazioni registrate nel 2019, prima della crisi legata al Covid-19. Lo comunica lunedì Auto-Suisse.
I motori a benzina hanno subito un calo del 15,6% e quelli diesel del 37,4%, mentre gli ibridi sono balzati del 62,3%, gli ibridi plug-in del 51% e quelli elettrici puri del 63,2%. La quota di mercato cumulata delle propulsioni alternative si attesta ora al 44,5%.
Il marchio più apprezzato dagli automobilisti svizzeri resta ancora la Volkswagen, con una quota di mercato del 10,8% nel 2021. La seguono Mercedes-Benz, BMW, Skoda, Audi e Seat/Cupra.