ABB costruirà una fabbrica di robot automatizzata in Cina entro il 2020. In particolare, i carrelli che trasportano le varie componenti meccaniche si muoveranno autonomamente tra i reparti. Con questa fabbrica dal costo di 150 milioni di dollari, il gruppo elvetico-svedese mira a produrne 100'000 all'anno.
La multinazionale impiega 18'000 persone, di cui 5'000 a Shanghai. Un robot su tre venduto in tutto il mondo è infatti destinato all'industria cinese, dove solo l'anno scorso ne sono stati acquistati circa 140'000.
Il numero di robot è raddoppiato nello spazio di due anni tra il 2015 e il 2017. Il primo fattore di questa crescita è l'ingresso della Cina in settori che richiedono strumenti automatizzati di alto livello, come la costruzione di semiconduttori.
La robotizzazione non riguarda solo la Cina, ma anche la Svizzera, dove si stima che entro il 2030 si potrebbero perdere da 1 a 1,2 milioni di posti di lavoro a causa dell’automazione, e il 46% delle ore di lavoro umane attuali potrebbe essere sostituito da macchine.