Il gigante della farmaceutica Roche ha registrato, nel 2015, un utile in calo del 5% a 9,05 miliardi di franchi. La ragione principale è da ricercare negli effetti negativi dei tassi di cambio. Contrariamente la cifra d’affari del Gruppo basilese è cresciuta dell’1% a 48,1 miliardi di franchi.
Il risultato complessivo si situa al di sotto delle attese degli analisti. La progressione delle vendite (+5% su base annua a tassi di cambio costanti) è galvanizzata dalle vendita della divisione Pharma negli Stati Uniti e da un’elevata domanda di prodotti d’immunodiagnostica.
Per il futuro il direttore generale Severin Schwan vede comunque abbastanza rosa, grazie a un portafoglio di prodotti molto completo e a nuovi farmaci in via di sviluppo. Tanto che l’azienda prevede una crescita della cifra d’affari tra l’1 e il 5% nell’anno corrente.
Red.MM/ATS/Swing