I proprietari di immobili preferiscono sempre più ipoteche a medio e breve termine. Questo, in sintesi, è quanto emerge da una recente indagine condotta dal portale Comparis.ch.
Stando all’inchiesta, infatti, nel terzo trimestre dell’anno le ipoteche fisse con una durata sopra i sette anni sono state scelte solo nel 70% dei casi, 10 punti percentuali in meno rispetto ai tre mesi precedenti. Alla luce dei dati raccolti, quindi, i proprietari di immobili sembrano preferire maggiormente soluzioni a medio termine e sembrano essere disposti a correre anche rischi maggiori.
Alcune cifre:
Tra luglio e settembre, i tassi di riferimento per le ipoteche fisse della durata di dieci anni sono aumentati in media dal 2,3 al 2,6%. Quelli per i contratti fissi di cinque anno sono passati dall'1,6 all'1,9%. Mutamenti minimi, invece, per i contratti di un anno, con interessi in media dell'1,4%. Per i prestiti a tasso variabile è richiesto in media il 2,7%. La domanda di ipoteche per medie durate (4-6 anni) è salita dal 16 al 25%.
RedMM/bin
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RG 12.30 Il servizio di Luca Fasani
RSI Info 02.10.2013, 14:50