Il prodotto interno lordo aumenterà del 2,4%, sull'onda della congiuntura mondiale e dell'evoluzione dei tassi di cambio, prevede la Segreteria di Stato dell'economia confermando per l'anno in corso le indicazioni di tre mesi fa. Gli esperti della Confederazione s'aspettano tuttavia un rallentamento (+2%) nel 2019.
La crescita, quantificata in termini simili anche dal Centro di ricerche congiunturali del Politecnico di Zurigo, rischia però d'essere frenata, a medio termine, dalla mancanza di personale.
Lo sostiene lo studio pubblicato martedì dal Credit Suisse, stando al quale il calo dell'immigrazione, l'invecchiamento della popolazione e l'assenza di adeguate condizioni quadro, che renderà difficile il reclutamento di disoccupati e forza lavoro latente (in particolare donne e anziani), potrebbero rivelarsi determinanti in senso negativo.
ATS/dg
RG 12.30 del 19.06.18: il servizio di Simona Ostinelli
RSI Info 19.06.2018, 14:14
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