La moneta complementare Léman, usata da 400 aziende della regione, sarà disponibile anche in versione elettronica, sull'esempio del TicinoCoin e del Netzbon basilese. La criptovaluta locale apre la strada al sistema di credito reciproco denominato Lémanex.
Nella fase iniziale, le imprese coinvolte saranno una trentina. I crediti, addossati al franco, saranno consentiti a un tasso d'interesse dello 0%, come precisato martedì.
L'obbiettivo è di permettere alle piccole e medie realtà, oppure ai negozi di modeste ambizioni che faticano a ottenere ascolto dalle banche, di sviluppare o per lo meno mantenere le loro attività.
ATS/dg