La Croce Rossa internazionale ha dichiarato che il conflitto in Siria è così diffuso da essere classificabile a tutti gli effetti come guerra civile. Lo scrive il sito della BBC.
Il cambio di status della guerra, spiega l'emittente britannica, significa anche che i combattenti saranno ora esposti alle conseguenze penali previste per i crimini di guerra dalle Convenzioni di Ginevra. Finora il CICR, aveva parlato di guerra solo nelle regioni di Idlib, Hama e Homs.
L'esercito fatica a controllare alcuni quartieri della capitale
Intanto la capitale siriana è stata teatro domenica dei più intensi combattimenti dall’inizio della ribellione nel marzo 2011. Secondo l’Osservatorio per i diritti umani di Londra sono avvenuti scontri in diversi quartieri , in particolare Tadamon, Kafar Sussa, Nahr Aischa e Sidi Kadad. Decine i morti fra gli antigovernativi e una ventina fra i soldati. Stando alla stessa fonte, le forze regolari faticano a riprendere il controllo delle aree cittadine in rivolta.
Utilizzazione di armi chimiche?
Sono circolate sabato notizie secondo cui il regime utilizzerebbe armi chimiche, in particolare a Homs, bastione dei rivoltosi. La Siria dispone di ingenti quantità di gas che attaccano il sistema nervoso umano.
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