L'indice PMI dei responsabili degli acquisti dell'industria svizzera (Purchasing Managers Index) ha segnato a gennaio una contrazione di 5,3 punti rispetto a dicembre, scendendo a quota 48,2 sotto la soglia di crescita fissata a 50 punti. Si tratta della flessione più consistente dal novembre 2008. Rispetto a gennaio 2014, l'indice è in calo di 7,2 punti.
Le prospettive si sono visibilmente fatte più fosche dopo l'abbandono, da parte della Banca nazionale svizzera, della soglia minima di 1,20 franchi per euro, rilevano gli estensori del sondaggio.
Secondo un'indagine specifica condotta a fine gennaio, i tre quarti delle imprese interpellate non si erano cautelate contro un apprezzamento improvviso del franco. Solo un quinto di esse avevano fatto ricorso a “prodotti finanziari” per assicurarsi una copertura.
ATS/SP